Chiesa della Madonna dei Miracoli
Festa della Madonna SS. dei Miracoli, patrona di Mussomeli. Secondo la liturgia l' 8 settembre ricorre la festa della natività di Maria SS. a supporto, quasi della memoria liturgica viene portata in processione anche la statuetta di Maria Bambina, ancora in fasce, su un cestino addobbato.
Ogni anno la festa della patrona raccoglie a Mussomeli un gran numero di forestieri da tutte le parti d'Italia e dall'estero che accorrono "P'a Madonna". Sia l'8, giornata della solenne processione del simulacro della Madonna, che il 15 settembre, ottava della festa, per tutta la mattina si celebrano messe ogni ora non solo nel Santuario ma anche nella cripta, dove si trova incastonato nella struttura muraria, il sasso con l'immagine della Madonna trovato dal paralitico.
La Storia
Nel periodo in cui Mussomeli (Caltanissetta) era sotto la dominazione dei Campo, che la resero uno dei feudi più progrediti del Regno, e precisamente l'8 Settembre 1536 o 1540 o ancora 1530, dove quasi finiva il piccolo monte su cui cominciava a sorgere il paese, per un viottolo frastagliato di spine e di rovi, un povero paralitico che andava, com'io credo, peregrinando in cerca di elemosina per campar la misera vita, per la stanchezza della bestia che lo portava, si butta per terra pur su una pietra e s'addormenta…..misteri della Provvidenza! Quel sonno fu la sua medicina salutare. Ad un tratto svegliatosi ei si vede guarito; sì tocca non credendo a se stesso, si palpa con gran timore, e finalmente s'alza…. Da un passo cammina, corre e comincia a gridare: Misericordia, miracolo!
La Madonna oltre a quella più famosa prodigò altre grazie tra cui ricordiamo quella concessa alla famiglia del principe Lanza con la guarigione del piccolo Lorenzo. Dopo che il bambino guarì, grazie alle preghiere innalzate alla vergine dalla famiglia, i Lanza si portarono col popolo fino alla chiesa e la principessa Donna Giovanna donò alla Madonna "un cinto a maglia d'argento e una catena di centoquaranta partiture in oro smaltato di bianco e nero". Il gesto della principessa inaugurò la tradizione, ancora in uso a Mussomeli, di donare oggetti preziosi alla statua della Vergine dei Miracoli per le grazie ricevute.
L'attuale chiesa della Madonna dei Miracoli, una costruzione barocca che risale alla metà del settecento ed è opera dei padri domenicani, ha al suo interno una Madonna con bambino dipinta su pietra che ancora oggi accoglie i fedeli nella cripta del santuario è stata restaurata nel 700 dal pittore Domenico Provenzani di Palma di Montechiaro. Sempre di Provenzani si ammirano un grande affresco sulla volta, firmata e datata 1792, due pale d'altare e, in sacrestia, il ritratto del domenicano padre Biondolillo. Nel santuario si conservano alcune statue in legno, sono le opere ottocentesche del maestro Francesco Biancardi: una Madonna dei Miracoli sull'altare maggiore e una Madonna del Rosario in sacrestia. Più antichi, risalgono al 500, il San Giuseppe che è esposto in una cappella laterale e un'altra Madonna dei Miracoli conservata nella cripta, l'annesso convento dei domenicani, ristrutturato, conserva il fascino del monastero ma non ospita più i religiosi, l'attuale chiostro San Domenico è adibito a iniziative culturali ed espositive, presso la sala Randazzo "Palacultura San Domenico".